Il progetto prevede l’organizzazione di n° 3 seminari rivolti alla divulgazione dei vantaggi dei sistemi di sviluppo endogeno e sostenibile finalizzato al rafforzamento della partecipazione critica della compagine economica territoriale al percorso di sviluppo del progetto. Si intende sollecitare la partecipazione critica delle aziende del circuito biologico regionale a collaborare alle attività di progetto o a considerare il progetto medesimo elemento di emulazione positiva per lo sviluppo di nuove esperienze e progettualità, per come auspicato dal vigente PSR Sicilia.

L’attività ha visto la partecipazione di Vincenzo Maniglia – Sindaco di Racalmuto, Angela Penzillo – Assessore Com. Racalmuto, Giuseppe Licata – Veterinario e produttore biologico, Dario Brucculeri – Produttore biologico, Michelangelo Romano – Cons. Tur. Racalmuto, Federica Milioto – Operatrice dell'ospitalità, Sergio Schillaci – Food and Beverage Racalmuto, Calogero Munisteri Pinò – Operatore Catering, Ignazio Infantino – Op. commercio Agroalimentare e Carmelo Borsellino – Imprenditore ristorazione.
Esperti: Calogero Alaimo Di Loro – Presidente Consorzio Isola Bio Sicilia, Giuseppe Craparo – Agronomo, Ignazio Garau – Presidente Italia Bio, Giovanni Dara Guccione – CREA, Serena Castronovo – Dietista e nutrizionista
Il seminario ha avuto avvio con i saluti delle autorità cittadine. Successivamente Giuseppe Craparo ha illustrato il progetto BioXTutti agli intervenuti, parlando della sua genesi e delle varie azioni da proporre.
Si sono poi susseguiti gli interventi di:
- Ignazio Garau – Costruzione reti e vantaggi ambientali della filiera corta
- Giovanni Dara Guccione – I vantaggi economici del mercato locale filiera corta e GPP
- Serena Castronovo – Cibi locali e dieta mediterranea, vantaggi salutistici e ambientali
Successivamente è stata avviata una “Tavola Rotonda”, con un dibattito a cui hanno partecipato tutti gli attori politici, economici e della società civile, intervenuti. Il dibattito ha permesso di focalizzare meglio l’attenzione sui benefici della filiera corta e dell’agricoltura biologica, tutti i presenti hanno convenuto sulla necessità di spingere i consumi locali nella direzione prospettata dal progetto.
Al termine delle attività il Consorzio ha offerto una ricca degustazione di elaborati culinari preparati con prodotti delle aziende partecipanti al progetto.

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